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Come si fa la doccia in barca a vela?

Gaetano De Santis
Gaetano De Santis
2025-07-10 22:44:10
Numero di risposte: 5
Perché lo specifichiamo? Perché la doccia, quando si fa un viaggio in barca a vela, si fa direttamente in mare! Dovrai portare con te il sapone marino biodegradabile - un sapone che è miracoloso perché toglie il sale anche sciacquandosi in mare – no, non è magia nera! Di solito, tre flaconi per barca sono sufficienti, e si possono acquistare nei negozi di nautica o online.
Felicia Colombo
Felicia Colombo
2025-07-05 19:48:58
Numero di risposte: 6
Quando si usano cosmetici in Natura, l’importante è farlo con la testa. Scegliete consapevolmente, ad esempio evitate di spruzzarvi il profumo prima di buttarvi in acqua. Il consiglio rimane quello di leggere l’INCI per fare una scelta più consapevole di acquisto. Anche solo cercare su google una parola che suona un po’ “cattiva” può aiutarci a capire che tipo di prodotto abbiamo davvero in mano. Ma cosa vuol dire “reef safe”? Reef safe significa letteralmente “sicuro per la barriera corallina”. Si intende quindi una crema solare realizzata con componenti che non sono nocivi per la flora e la fauna marina.
Hector Sanna
Hector Sanna
2025-06-24 09:32:36
Numero di risposte: 5
Ma la doccia e il bidet? In alcune barche troverai una vera e propria doccia. In altre scoprirai che il rubinetto del lavandino è estraibile e lo puoi usare sul water per fare il bidet o lì in piedi dove sei, per lavarti da testa a piedi. Potrai svuotare l’acqua che si accumula sul pavimento azionando il pulsante della pompa di sentina. La doccia più bella però sarà quella che farai all’aperto, in pozzetto a fine giornata, guardando il mare.
Giulietta Gatti
Giulietta Gatti
2025-06-21 20:59:37
Numero di risposte: 3
Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare al piacere di una doccia, siamo solo chiamati a essere un po' più creativi e responsabili nell'uso di questa risorsa. E dunque, come si fa la doccia? Niente panico, esiste la cosi detta Doccia dello Skipper! In cosa consiste? Basta tuffarsi in mare, risalire a bordo, insaponarsi con un doccia-shampoo biodegradabile che funzioni anche con l'acqua salata, ributtarsi in mare per togliersi la schiuma e infine mettersi per qualche secondo sotto la doccetta d'acqua dolce per eliminare il sale di dosso. Ecco fatto, sarete freschi, puliti e profumati come nuovi! Ed in piu i vostri capelli ne godranno! Ma quanto sono belli i capelli asciugati al sole, sgrassati con l’acqua di mare? Ovviamente, se siete dei freddolosi, molti comandanti hanno anche pensato a voi ed hanno installato un sistema di acqua calda anche nella doccetta di poppa.
Eliziario Ricci
Eliziario Ricci
2025-06-07 19:22:39
Numero di risposte: 2
Se durante la vacanza in barca hai proprio bisogno di usare un bagno normale e farti una doccia come quella che fai a casa, puoi sempre valutare di trascorrere una o più notti in porto. Troverai altri dettagli su questo argomento nell’articolo in cui ti parliamo di tutte le opzioni per dormire in barca a vela. Un altro modo per fare la doccia potrebbe essere andare in una baia e fare una nuotata, ma sarebbe più divertente se ci fosse anche una cascata o una spiaggia con acqua dolce dove poter fare la doccia. In ogni caso, non ti preoccupare: basta attendere il momento giusto e avrai la tua privacy nell’utilizzo del bagno anche a bordo di una barca a vela.
Sebastiano Pagano
Sebastiano Pagano
2025-06-07 15:27:53
Numero di risposte: 3
La doccia esterna, in barca, è una gran comodità per diversi motivi: regala una rinfrescata nei mesi di calura estiva sotto il sole, permette di sciacquarsi con acqua dolce una volta risaliti da un bagno in mare evitando così di portare a bordo il sale nefasto per la vetroresina e, non ultimo, permette di sciacquare alla bisogna qualunque cosa senza dover ricorrere ai rubinetti sottocoperta. Gli scafi più recenti sono tutti dotati di impianto. Come primo passo, è necessario studiare con attenzione il punto in cui si vuole installare la doccia. Naturalmente è sempre posizionata a poppa, di solito (dipende dalla struttura della barca) sullo specchio di poppa, a fianco della scaletta, oppure all’inizio del pozzetto sotto una delle due sedute. La scelta su dove posizionarla è dettata dalla comodità di accesso in caso di guasti e dagli spazi previsti per far scorrere il tubo di mandata: in caso di problemi bisogna infatti poter accedere in fretta e senza smontare mezza barca, perché incrostazioni o perdite possono essere frequenti. Una volta scelto il punto in cui installare l’impianto, e una volta deciso il modello di doccia, si inizia con il forare, con una punta a tazza, la vetroresina per il montaggio del supporto su cui è fissata la doccia. Un filo di sigillante, sia nella cornice del supporto sia nei fori delle viti, non fa mai male. Al rubinetto della doccia, o “telefono” che dir si voglia”, si collega il tubo flessibile che di solito ha una lunghezza di un paio di metri e che andrà poi innestato nel tubo di mandata. Il collegamento tra il tubo flessibile e l’impianto idrico di bordo è altrettanto semplice. Dal tubo di mandata dell’acqua dolce che dal serbatoio si ramifica sulle diverse utenze si installa, nel punto più vicino alla doccetta esterna, un raccordo a T da cui poi far partire la derivazione. E’ importante che l’impianto doccia si possa isolare, anche con un semplice rubinetto, perché in caso di perdite si possa capire in fretta l’origine del guasto separando la doccia dalle altre utenze. Tenete sempre a bordo un tubo flessibile e un “telefono” della doccetta di ricambio, è una spesa modica e nel caso si rompesse potete sostituire tutto in pochi minuti. Poi aprite con frequenza, anche nei mesi invernali, la doccia facendo scorrere un po’ di acqua perché il calcare gioca brutti scherzi. Quando la riponete dopo l’uso verificate di averla chiusa bene, non dimenticate che basta un trafilamento di poche gocce per far scendere la pressione dell’impianto e di conseguenza far entrare in funzione la pompa elettrica, con il rischio di farla girare di continuo mentre siete comodamente seduti al ristorante.