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Quando vanno in pensione i marittimi?

Lina Romano
Lina Romano
2025-06-01 23:51:06
Numero di risposte: 3
I marittimi che si occupano di particolari servizi di bordo e per un certo periodo possono richiedere l’uscita anticipata. Per accedere alla pensione anticipata di vecchiaia i lavoratori marittimi devono essere in possesso di almeno 1.040 settimane di contribuzione di cui almeno 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo. Solo in questo caso e solo se il lavoratore ha ricoperto per almeno 20 anni, anche non continuativi, il servizio di macchina o radiotelegrafista a bordo, può andare in pensione a partire dal 58 esimo anno di età. Per i marittimi la pensione di vecchiaia può scattare in anticipo a 58 anni. Requisito fondamentale è aver lavorato almeno 10 anni al servizio di macchina o come radiotelegrafista. I lavoratori marittimi sono una categoria di lavoratori molto variegata e possono essere divisi in 3 macro categorie. Le 1.040 settimane, cioè i 20 anni di contributi richiesti dalla normativa quale requisito minimo contributivo, devono però intendersi come accreditati in conseguenza di lavoro svolto esclusivamente nell’attività di navigazione.
Claudio Milani
Claudio Milani
2025-06-01 22:34:43
Numero di risposte: 7
I requisiti per accedere alla pensione anticipata di vecchiaia sono disciplinati dall’art. 5, co. 2 del D.P.R. 28 ottobre 2013, n. 157, il quale stabilisce che prevede il diritto dei marittimi al conseguimento dei trattamenti previdenziali al compimento del 56esimo anno di età fino al 31 dicembre 2015, del 57esimo anno di età fino al 31 dicembre 2017 e del 58esimo anno di età a decorrere dal 1° gennaio 2018, a condizione del possesso di almeno 1040 settimane di contribuzione, di cui almeno 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo. Servono 56 anni e 1040 settimane di contributi, entro fine anno, per accedere alla pensione anticipata di vecchiaia dei lavoratori marittimi. I lavoratori marittimi devono essere in possesso di almeno 1040 settimane di contribuzione, di cui almeno 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo. A condizione del possesso di almeno 1040 settimane di contribuzione, di cui almeno 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo. Il diritto dei marittimi al conseguimento dei trattamenti previdenziali al compimento del 56esimo anno di età fino al 31 dicembre 2015, del 57esimo anno di età fino al 31 dicembre 2017 e del 58esimo anno di età a decorrere dal 1° gennaio 2018.