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Cosa viene sfruttato dal mare per produrre energia?

Fabio Conti
Fabio Conti
2025-05-31 01:02:30
Numero di risposte: 5
L’energia del moto ondoso è dovuta al vento che soffia sul mare, che crea il moto superficiale periodico caratteristico delle onde. Per l’energia dei flussi di marea si utilizzando invece le correnti d’acqua orizzontali, che si formano in conseguenza della variazione verticale del livello delle masse d’acqua, ossia le maree. Al momento le possibilità maggiori in termini di sfruttamento della risorsa - e le prospettive più incoraggianti da un punto di vista tecnologico - riguardano il recupero di energia dal moto ondoso e dalle correnti di marea.
Nayade Rinaldi
Nayade Rinaldi
2025-05-30 20:24:33
Numero di risposte: 6
Il moto ondoso è il movimento del mare causato dal vento che, spirando con un’intensità variabile, provoca la formazione di onde di diversa grandezza e dimensione che si propagano sulla superficie marina. L’energia ricavata dal moto ondoso è la più costante tra quelle rinnovabili, questo perché il mare agisce con più continuità rispetto ad altre fonti, come ad esempio il sole e il vento. La trasformazione dell’energia meccanica prodotta dal moto ondoso in energia elettrica avviene grazie ad appositi impianti posizionati sia vicino alle coste, sia lontano da esse. Esistono varie tecniche per ricavare energia dalle onde, e una di queste si basa sui sistemi con impianti sommersi. Il sistema OWC sfrutta, invece, il principio della colonna d’acqua oscillante. L’ultimo metodo è il sistema Pelamis, basato sull’utilizzo di apparati galleggianti. In questo sistema il moto ondoso aziona dei pistoni idraulici collegati ad un generatore, che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.