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Che cos'è il turismo ecologico?

Kristel Caruso
Kristel Caruso
2025-05-30 06:01:07
Numero di risposte: 5
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha definito ecoturismo: Viaggi ecologicamente responsabili verso le aree naturali, al fine di godere e apprezzare la natura che promuovono la conservazione, hanno un basso impatto sul visitatore e prevedono un coinvolgimento socio-economico beneficamente attivo delle popolazioni locali. Il termine ecoturismo fu coniato nel 1988 dall’architetto messicano Hector Ceballos-Lascurain nel seguente modo: Viaggiare in aree naturali relativamente indisturbate o incontaminate con lo specifico obiettivo di studiare, ammirare e apprezzare lo scenario, le sue piante e animali selvaggi, così come ogni manifestazione culturale esistente delle aree di destinazione. L’ecoturismo è uscito dalla ristretta visione che lo definiva solamente come turismo ecologico, per assumere una fisionomia più complessa e moderna: oltre ad essere una risorsa economica in crescita, esso riguarda anche le comodità desiderate dal viaggiatore, oltre che il rispetto e la tutela delle diverse comunità toccate e dell’ambiente. L’ecoturismo è un turismo naturalistico che si associa alle aree naturali, mentre, a differenza del turismo sostenibile, non si pratica nelle grandi città. Inoltre, il turismo sostenibile si concentra sulla sostenibilità e sul rendere i viaggi meno dannosi. Pertanto, esso può includere un numero maggiore di diversi tipi di viaggio verso una più ampia varietà di località. Al contrario, l’ecoturismo si concentra maggiormente sulla natura e sulla conservazione. Ecoturismo significa quindi organizzare un viaggio in un’ambientazione naturale, in un parco, in montagna o, ancora, in campagna o in un bosco.
Helga Vitali
Helga Vitali
2025-05-30 04:55:29
Numero di risposte: 7
È la next big thing del settore turistico, la chiave per continuare a viaggiare preservando le risorse del Pianeta e creando valore per le comunità che ospitano i turisti. Cosa significa viaggiare in modo sostenibile (e responsabile), quali sono le buone pratiche e i comportamenti da seguire per ridurre gli sprechi e godere di esperienze più autentiche.
Artemide Conti
Artemide Conti
2025-05-30 04:08:06
Numero di risposte: 8
L'ecoturismo è una forma di turismo basata sull'organizzazione di viaggi in luoghi di bellezza naturale, che puntano a non danneggiare l'ambiente aiutando anche la popolazione locale. Spesso le zone privilegiate per questo genere di turismo sono quelle naturali, ricche di vita vegetale e animale, ma anche i luoghi di patrimonio culturale. È un turismo che mira a diminuire l’impatto delle vacanze sull’ambiente, regalando esperienze uniche ai viaggiatori che esplorano luoghi splendidi e che, al contempo, possono imparare a coabitare nel mondo con piante e animali. L’ecoturismo coniuga il relax con l’apprendimento e la riduzione dell’impatto sull’ambiente. Questo tipo di turismo si pone l’obiettivo di preservare al massimo le aree naturali, così come garantire occasioni di apprendimento in merito alla consapevolezza dell'ambiente e della cultura locale. L’ecoturismo è spesso attivo e incoraggia i viaggiatori a uno stile di vita sostenibile. In tutti i casi l’ecoturismo riguarda la combinazione di bellezza naturale e immersione nelle comunità locali, con l’obiettivo di rendere la vita in vacanza sostenibile a tutto tondo. Si tratta di assumere comportamenti sostenibili e utili che possano limitare i danni causati dalle attività turistiche. La differenza con il turismo sostenibile è che mentre quest’ultimo ha come obiettivo rendere le vacanze meno dannose per l’ambiente, l’ecoturismo propone un approccio diverso, basato prima di tutto sull’esperienza di comunione con la natura e con le altre persone. Si tratta di vivere a pieno un viaggio già di per sé sostenibile e attento agli sprechi, e non di renderlo tale privandosi di agi e benefici.