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Cosa significa fare un charter?

Genziana Galli
Genziana Galli
2025-06-14 09:24:05
Numero di risposte: 5
Un volo charter è un volo noleggiato da un individuo o un gruppo specifico, anziché essere parte di un programma di voli di linea. Questo significa che puoi personalizzare completamente il tuo volo, decidendo la data, l’orario di partenza, la destinazione e persino l’aereo che desideri utilizzare. Uno degli aspetti più interessanti dei voli charter è che puoi noleggiare un aereo privato per un solo viaggio o per un intero periodo di tempo. Ci sono molte ragioni per cui potresti optare per un volo charter anziché un volo di linea. Ad esempio, se hai un gruppo di amici o parenti che desiderano viaggiare insieme, un volo charter può risultare più conveniente e comodo rispetto a prenotare più posti su un volo di linea. Inoltre, se hai esigenze particolari come trasportare merci voluminose o delicate, un volo charter può fornire soluzioni su misura. I voli charter offrono un’alternativa flessibile e personalizzata ai tradizionali voli di linea. Con la possibilità di decidere l’orario, la destinazione e l’aereo, i voli charter rappresentano una scelta ideale per gruppi, famiglie o persone con esigenze specifiche di viaggio.
Gianmaria Rossi
Gianmaria Rossi
2025-06-07 15:55:27
Numero di risposte: 6
Un volo charter è un aereo noleggiato da un Tour Operator per trasportare i propri clienti verso una destinazione specifica, spesso in occasione di pacchetti vacanza tutto incluso. Si tratta quindi di un volo non di linea, ovvero non schedulato con frequenza regolare come i voli delle compagnie tradizionali. Volo charter = volo noleggiato da un Tour Operator. Volare charter non significa “volare low-cost”, ma semplicemente usufruire di una rotta creata ad hoc per rispondere a una domanda turistica specifica. I voli charter sono particolarmente diffusi per raggiungere destinazioni turistiche stagionali, come isole, località balneari o mete esotiche. La rotazione settimanale è pensata per creare pacchetti con soggiorni di 7, 14 o 21 giorni, ed è per questo che raramente si trovano voli charter venduti come “solo andata”. Tuttavia, è possibile acquistare solo il volo charter, anche se è più comune farlo all’interno di un pacchetto completo vacanza.
Luciana Morelli
Luciana Morelli
2025-06-04 20:12:11
Numero di risposte: 4
Un volo charter è un servizio di trasporto aereo, merci o passeggeri, non soggetto a una programmazione oraria sistematica, diversamente da quanto avviene per i voli di linea. Di solito viene stipulato un contratto di noleggio tra due o più contraenti per sfruttare al massimo la capacità del velivolo. Un volo è definito charter solo se il numero di posti è superiore a 19, altrimenti si parla di servizio aerotaxi. Nel contesto del turismo di massa i voli charter hanno assunto il significato di voli con il solo ruolo di trasportare i turisti verso le loro destinazioni. In molti pacchetti di viaggio vengono inclusi il volo, l'alloggio e altri servizi. I voli charter nascono anche con lo scopo di sfruttare al massimo la capacità del velivolo, anche se spesso gli standard qualitativi non sono gli stessi dei voli di linea.
Rodolfo Rossi
Rodolfo Rossi
2025-05-23 04:30:09
Numero di risposte: 1
In Gran Bretagna, la patente rilasciata da appositi uffici statali alle società che sono tenute ad iscrivervisi. Nella marina mercantile, time charter, il noleggio a tempo di una nave armata e completa di capitano ed equipaggio che sono tenuti ad eseguire i viaggi ordinati dal noleggiatore, il quale, a sua volta, deve corrispondere loro salarî e panatica. Per estens., nella nautica da diporto, l’offerta di noleggio di un’imbarcazione completa di equipaggio, a scopo turistico o anche per addestramento alla navigazione d’altura, per periodi generalmente settimanali. In aeronautica, aeroplano civile noleggiato a basso costo per gruppi numerosi di viaggiatori, al di fuori dei normali orarî di linea. Anche come agg., volo ch., volo a domanda o a noleggio effettuato con un aereo charter.
Gianfranco Monti
Gianfranco Monti
2025-05-23 04:16:08
Numero di risposte: 8
I voli non di linea (charter) disciplinati dagli dagli articoli 787-788 del codice della navigazione sono servizi aerei destinati al trasporto per scopi commerciali di passeggeri o merci operati sulla base di un contratto di noleggio tra un vettore aere ed uno o più noleggiatori. La caratteristica di questi voli definiti anche “a domanda” è la mancanza di una sistematicità di programmazione tipica dei servizi di linea. I noleggiatori sono, in linea di massima, tour operators che vendono al pubblico oltre che il trasporto aereo anche servizi a terra, quali hotel, trasferimenti di superficie, escursioni, formando così un pacchetto di viaggio turistico omnicomprensivo. I servizi di trasporto aereo non di linea comprendono anche i voli umanitari e di emergenza, i voli per uso proprio, i voli a prenotazione anticipata, i voli per manifestazioni speciali, i voli per studenti, i voli per trasporto merci (in questo caso il noleggio dell’aeromobile viene effettuato da uno spedizioniere o da un consolatore cargo).
Odino Martinelli
Odino Martinelli
2025-05-23 03:44:33
Numero di risposte: 7
I voli charter sono voli noleggiati da alcuni tour operator per portare sul luogo di vacanza i clienti che poi alloggeranno nelle strutture da loro commercializzate. Si tratta infatti di voli noleggiati per portare i clienti in una determinata destinazione. I voli charter partono il giorno della settimana prefissato dagli operatori, raggiungono quasi sempre senza scali la destinazione, scaricano i passeggeri per la vacanza e caricano i passeggeri che tornano a casa. Il vantaggio più importante è il risparmio sul costo del volo, come è facilmente intuibile, noleggiare un volo per molte persone che viaggiano insieme consente di abbattere i costi, e non sono quasi mai previsti scali o cambi di aeromobile. I voli charter hanno reso possibile la realizzazione di pacchetti vacanza a costi accessibili a moltissime persone e ci fanno sentire protetti, ma raggiungono solo alcune destinazioni.
Olo Rizzo
Olo Rizzo
2025-05-23 02:21:33
Numero di risposte: 2
Fare un charter significa mettere a noleggio la propria barca a terzi, il che rappresenta un uso commerciale dell’imbarcazione. Tuttavia, molti proprietari spesso non sanno che non si tratta più di un uso privato ma commerciale dell’imbarcazione. E da un punto di vista assicurativo, invece, questa distinzione è molto importante. Se l'assicurato ha deciso un uso privato dell’imbarcazione al momento della firma del contratto, tutte le coperture in essere si riferiscono esclusivamente a questo uso. Tutto ciò che non rientra in tale contesto di utilizzo, sia che si tratti dell'imbarco di persone a pagamento, del prestito dell’imbarcazione a scopo di formazione o anche del noleggio occasionale a terzi, non è considerato assicurato e deve essere comunicato all'assicuratore e documentato con precisione alfine di ottenere un’estensione delle coperture assicurative. I proprietari che usano la loro imbarcazione esclusivamente per un uso privato possono ora sedersi e rilassarsi sul ponte. Al contrario, chiunque voglia noleggiare la propria imbarcazione, anche se solo per due fine settimana all'anno, dovrebbe parlare in anticipo con il proprio assicuratore e far adattare o estendere la copertura assicurativa di conseguenza. Perché in questo caso, la copertura assicurativa esistente non è operativa. L’estensione della copertura in essere al charter, consente di poter effettuare tale attività con il supporto di un’adeguata copertura assicurativa.