Quando il mare è pericoloso?

Ippolito Bruno
2025-08-31 06:08:29
Numero di risposte
: 13
Il mare è pericoloso quando si formano le correnti di ritorno, che sono flussi di acqua abbastanza rapidi che fanno “tornare” al largo l'acqua trasportata a riva da onde sufficientemente energetiche. Queste correnti si possono formare in presenza di fondali non troppo piatti né troppo ripidi, dove la “secca” ha un'interruzione. Il mare è particolarmente pericoloso quando le onde sono intense e si spostano dalle spiagge o le coste verso il largo, formando correnti di ritorno che possono trasportare una persona lontano dalla costa in zone dove il fondale è più profondo. Il fatto che si hanno correnti di ritorno dove la secca si interrompe contribuisce a renderle pericolose, perché in quei punti il fondale è più profondo e quindi aumenta il rischio di annegamento.
Le correnti di ritorno sono pericolose per i bagnanti, soprattutto in estate quando le spiagge sono più affollate, per via del loro aspetto apparentemente tranquillo e perché sono abbastanza rapide da trasportare una persona lontano dalla costa.
Il mare è pericoloso quando la “secca” ha un'interruzione e le onde sono abbastanza energetiche, creando le condizioni perfette per un rapido incanalamento dell'acqua.
Il mare è pericoloso quando si verificano le condizioni necessarie per la formazione di correnti di ritorno, che possono essere riconosciute da una porzione di mare blu in mezzo ai frangenti bianchi delle onde, con una superficie più piatta e calma rispetto all'acqua circostante.

Nabil Rizzi
2025-08-31 01:36:11
Numero di risposte
: 9
Il mare può essere pericoloso quando si forma il fenomeno delle onde quadrate, noto anche come "mare incrociato", che può creare delle correnti di risacca che mettono a rischio le imbarcazioni, aumentando la probabilità di incidenti.
Sebbene osservare le onde quadrate sulla spiaggia non presenti un pericolo, è necessario tenere a mente che la forza di correnti di risacca generata dalla collisione di due sistemi di onde differenti e i rapidi mutamenti delle maree rappresentano un rischio sia per i bagnanti che per le barche.
Infatti, nel corso degli anni ci sono stati diversi naufragi e incidenti marittimi in cui tra le concause era presente anche questo fenomeno.
Chiaramente, se si è in acqua e si vede che questo tipo di onde si sta formando, ci si dovrebbe allontanare il prima possibile per evitare di essere trascinati da diverse angolazioni e di non riemergere.

Andrea Costantini
2025-08-31 01:35:45
Numero di risposte
: 15
Il mare è pericoloso quando si verificano correnti di risacca, che sono intense correnti marine causate dal moto ondoso del mare e che si formano davanti alla spiaggia. L'accumulo d'acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra. Spesso, a causa della loro forza, si possono rivelare molto pericolose. Si viene risucchiati e trascinati senza tregua verso il largo. La loro elevata velocità, anche oltre 9 km/h, rende difficile mettersi in salvo anche ai nuotatori più esperti. I punti pericolosi, cioè quelli di risucchio, corrispondono ai confini tra un'insenatura e l'altra e sono da evitare durante il bagno o il nuoto. I luoghi in cui si manifestano queste correnti sono spesso noti e ben segnalati da cartelli di pericolo, anche se è sempre meglio non entrare in acqua quando il mare è molto agitato o quando è presente la bandiera rossa di pericolo di fare il bagno.
Leggi anche
- Quali sono i pericoli del mare?
- Cosa fa il mare al corpo umano?
- Quali sono i segnali che indicano che il mare è inquinato?
- Cosa non si deve fare al mare?
- Quali sono le onde pericolose che si possono trovare al mare?
- Quali sono i tratti di mare più pericolosi?
- Come è il mare a Mortelle?
- Che malattie si possono prendere al mare?
- Quali sono i sintomi del mal di mare?