Come si calcola il punto nave sulla carta nautica?
Flavio Galli
2025-09-15 21:07:28
Numero di risposte
: 9
Il punto nave o posizione geografica è indicato dall'intersezione del meridiano e del parallelo passanti per detto punto e viene espresso mediante coordinate geografiche.
Le coordinate di un punto nave sono composte dalla posizione lungo il meridiano terrestre e dalla posizione lungo il parallelo terrestre.
Il punto nave è ottenuto dall'intersezione di almeno due luoghi di posizione ma è bene averne almeno tre per controllo reciproco delle misurazioni effettuate.
Il trasporto viene effettuato quando i due luoghi di posizione non sono stati rilevati simultaneamente e la nave ha navigato nell'intervallo, e quindi bisogna correggerli per renderli omogenei.
Per effettuare il cosiddetto trasporto, occorre inizialmente posizionare i rilevamenti non simultanei.
Dopodiché si stabilisce il punto stimato sulla prora vera utilizzando la formula S = V x T.
Successivamente si calcola il tempo che intercorre tra i due rilevamenti, lo si moltiplica per la velocità e, si trasporta sulla prora vera dal punto del primo rilevamento le miglia ottenute.
L'incrocio tra la parallela del primo rilevamento dal punto ricavato e il secondo rilevamento non trasportato, ci darà il punto nave effettivo.
Ivana Ferrari
2025-09-11 09:41:26
Numero di risposte
: 11
La navigazione astronomica nelle traversate oceaniche consente al navigante di poter determinare la posizione con il semplice ausilio dei corpi celesti.
In effetti si tratta di misurare con il sestante nautico l'altezza sull'orizzonte di alcuni corpi celesti della volta celeste conosciuti e ben identificati.
Segue una serie di calcoli matematici che portano all'utilizzo della trigonometria sferica.
Infine con la creazione di un semplice grafico si arrivano a stabilire le coordinate geografiche del punto nave.
Potremmo teoricamente suddividere l'osservazione in quattro fasi : preparazione dell'osservazione, osservazione astronomica, calcoli astronomici, disegno delle rette d'altezza per la determinazione grafica del punto nave.
Infatti l'astronomia nautica è indipendente dalle trasmissioni radio, dai sistemi di navigazione iperbolica etc.
Il foglio di lavoro per evitare di danneggiare accidentalmente il contenuto delle celle contenenti formule è protetto.
Le celle sono tutte bloccate ad eccezione di quelle colorate in giallo nelle quali si possono inserire tranquillamente i dati.
Xavier Gentile
2025-08-30 14:28:24
Numero di risposte
: 7
È necessario usare una bussola, che consenta di misurare il valore in gradi della linea teorica che unisce il punto cospicuo, che si vede all’orizzonte, con il proprio punto d’osservazione.
Questa linea attraversa una determinata gradazione della bussola: da qui è possibile misurare l’angolo rispetto al Nord del punto cospicuo.
Questo angolo va corretto con il valore della declinazione e va riportato in carta.
A questo punto occorre trovare un secondo punto cospicuo.
Ora bisogna tracciare i due valori angolari di punti cospicui e nel punto in cui le due rette tra l’osservatore e i punti cospicui si congiungono.
I rilevamenti in carta nautica si tracciano al contrario.
Nella pratica: si usano le squadrette per tracciare una semiretta che parte dal punto cospicuo rilevato, che arriva all’osservatore.
Lo stesso viene fatto per il secondo punto di rilevamento.
L’osservatore si trova sul rilevamento vero di 45 gradi del punto cospicuo.
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