Come far funzionare il fotovoltaico in assenza di corrente?

Per utilizzare il fotovoltaico con accumulo in caso di blackout, dovrai seguire questi 4 semplici passaggi: assicurati di avere un sistema di accumulo con funzione soccorritore o un sistema configurato per il funzionamento in caso di blackout. Controlla la capacità della batteria del tuo sistema di accumulo, questo determinerà per quanto tempo potrai alimentare le tue apparecchiature durante un blackout. Mantieni il tuo sistema in ordine e provvedi a una periodica manutenzione dell’impianto fotovoltaico per garantire che sia pronto a rispondere in caso di emergenza. Comunica con il tuo installatore o fornitore per pianificare il funzionamento del tuo sistema in caso di blackout e per assicurarti che sia configurato correttamente. I sistemi di accumulo con funzione soccorritore sono la scelta ideale per coloro che desiderano disporre di energia di backup durante un blackout. Quando si valuta un sistema di accumulo con funzione soccorritore, è essenziale considerare la capacità della batteria e la durata dell’energia di backup offerta dal sistema. La durata della batteria di accumulo fotovoltaico dipenderà dalle specifiche del tuo sistema e dalla quantità di energia che consumi durante un blackout.

Un impianto fotovoltaico tradizionale, è programmato per funzionare esclusivamente in presenza della rete pubblica, quindi, in mancanza di questa, anche l’impianto fotovoltaico si spegne e quindi i tuoi pannelli non si potranno utilizzare. In caso di mancanza di Rete, per normativa, l’impianto si deve automaticamente spegnere. Questo per motivi di sicurezza. Esistono però delle soluzioni tecniche che permettono l’autosufficienza in caso di blackout. Sono i così detti sistemi di accumulo con funzione backup. La prima caratteristica di questi sistemi, è la presenza di una batteria. La seconda, è la presenza di un inverter appositamente progettato per lavorare anche in assenza di Rete pubblica. Infatti, questi inverter, sono in grado di scollegare elettricamente il tuo impianto elettrico di casa dalla rete pubblica. E’ lo stesso inverter poi che andrà ad alimentare la tua abitazione prelevando l’energia dalle batterie. In questo modo, si può essere autosufficienti anche di notte.

Esistono delle soluzioni tecniche che rendono possibile il funzionamento di un impianto fotovoltaico in caso di blackout. Affinché ciò accada occorre disporre di un impianto fotovoltaico con accumulo dotato di funzione di backup. Esistono, infatti, sul mercato degli inverter dotati di una particolare funzione che consente all’impianto fotovoltaico di funzionare anche in assenza di energia elettrica. Grazie ad un sistema di EPS, Emergency power system, tali inverter hanno la capacità di isolare elettricamente il sistema di alimentazione della casa dalla rete elettrica pubblica, prevenendo così i problemi di sicurezza menzionati in precedenza. L’inverter stesso è responsabile di fornire energia all’abitazione, prelevandola dalle batterie. In questo modo è possibile essere autosufficienti anche in assenza di corrente elettrica. Un po’ come disporre di un impianto off grid fintanto che la rete principale non viene ripristinata. Esempi di inverter di questo tipo sono i GEN24 Plus di Fronius che consentono sia di collegare una presa alimentata con l’alimentazione di backup sia di alimentare l’intera abitazione usando la funzione full backup.

Vi sono dei casi, però, come testimoniato da alcuni iscritti che hanno installato di recente il proprio impianto, in cui se l'inverter presenta la funzionalità EPS e questa è stata regolarmente abilitata da un tecnico, è possibile che l'impianto continui a produrre esclusivamente per ricaricare le batterie e per alimentare i carichi critici. Perchè l'impianto fotovoltaico smette di funzionare se manca la corrente? Questo accade perchè l'inverter, rilevando l'interruzione elettrica, si blocca per questioni di sicurezza. Se infatti l'impianto fotovoltaico continuasse il proprio lavoro, sarebbe sicuramente pericoloso per gli operatori della manutenzione, sia che questi siano dipendenti del Distributore inviati a lavorare sulla rete, sia che si tratti di un elettricista chiamato per risolvere il guasto all'interno dell'appartamento. In ognuno di questi casi, l'impianto fotovoltaico, pur essendo uno strumento preposto alla produzione di energia, generalmente si spegne.

Esiste un modo per aggirare il problema del black out? Il 99% degli impianti installati sono "on grid". Per avere corrente anche in caso di black out o distacco da parte del gestore, ci sono due modi: il sistema di accumulo con funzione soccorritore oppure un impianto “stand alone”. Nel primo caso, il sistema ci darà la possibilità di utilizzare l’energia immagazzinata nelle batterie per un certo periodo di tempo e ad una determinata potenza, anche se in realtà il nostro impianto ha bloccato la produzione. Con un impianto “stand alone”, invece, siamo totalmente staccati dalla rete pubblica e quindi indipendenti: in questo caso, l’impianto continua a produrre senza fermarsi. Si tratta ovviamente di sistemi molto più costosi rispetto ad un impianto tradizionale, quindi prima di optare per una di queste soluzioni bisognerà prendere in considerazione molti aspetti.

Gli inverter ibridi sviluppati appositamente per il cosiddetto «funzionamento in isola» consentono di continuare a produrre elettricità anche senza connessione alla rete. Esistono diverse opzioni: per alcuni sistemi è possibile utilizzare una presa di emergenza monofase fino a 3,6 kW senza sistema di batterie. Per il funzionamento «full-backup», detto anche funzionamento in backup, è invece indispensabile un sistema di accumulo a batteria. Questo sistema offre pure la possibilità di ricarica solare. Ciò significa che in caso di interruzione della rete l’energia solara disponibile in quel momento è direttamente utilizzabile e a seconda della produzione e del consumo istantaneo può pure continuare caricare il sistema di accumulo. Nel caso di più inverter: sostituire uno degli inverter esistenti con un inverter ibrido incl. accumulatore a batteria; nel caso di un singolo inverter: sostituire completamente l’inverter esistente con un sistema ibrido incl. accumulatore a batteria. In caso di interruzione della rete è importante che la rete elettrica interna sia completamente scollegata dalla rete elettrica pubblica. Solo in queste circostanze è possibile utilizzare l’alimentazione di riserva. I limiti del sistema devono essere valutati caso per caso. Ad esempio, un sistema può fornire la potenza di carica e scarica appropriata solo in determinate configurazioni. I dati tecnici possono variare a seconda del sistema e sono riportati nelle schede tecniche dei prodotti. Gli inverter ibridi combinati con sistemi di alimentazione di emergenza stanno diventando sempre più popolari in Svizzera. Swissolar raccomanda di discutere la funzionalità del sistema di back-up con l’installatore prima di acquistare l’impianto fotovoltaico. Esistono sistemi plug & play che includono batterie di accumulo e tecnologie per l’alimentazione di emergenza, ma non consentono il funzionamento dell’alimentazione di riserva. Tuttavia, è disponibile una limitata alimentazione di emergenza monofase (su una sola fase dell’impianto elettrico). In parole povere: può essere possibile far funzionare un frigorifero, ma non un piano di cottura.