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Dove si trova il santuario Pelagos?

Lina Costantini
Lina Costantini
2025-09-20 12:25:34
Numero di risposte : 8
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L’Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per i mammiferi marini nel Mediterraneo viene sottoscritto a Roma da Francia, Italia e Principato di Monaco il 25 novembre 1999. Il Santuario Pelagos appartiene a tutti. Il ruolo svolto dai Comuni è particolarmente importante per la protezione delle coste del Santuario. Tour Odéon B1 – 36, av. de l’Annonciade MC 98000 MONACO L’Accordo mira a promuovere, tra i tre Paesi firmatari, azioni concertate armonizzate per la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat contro tutte le eventuali cause di disturbo quali inquinamento, rumore, cattura e ferite accidentali, perturbazioni, ecc. L’Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per i mammiferi marini nel Mediterraneo viene sottoscritto a Roma da Francia, Italia e Principato di Monaco il 25 novembre 1999 ed entra in vigore il 21 febbraio 2002.
Isira Morelli
Isira Morelli
2025-09-10 17:15:55
Numero di risposte : 12
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Il Segretariato permanente ha sede a Monaco e si avvale del supporto amministrativo del Centro Scientifico di Monaco. Le Parti dell’Accordo sono Francia, Italia e Monaco. Il santuario Pelagos è un'area marina protetta nel Mar Mediterraneo. La decisione di creare il santuario è stata assunta dai tre paesi firmatari dell'Accordo. L'Accordo Pelagos è stato istituito per tutelare i mammiferi marini nell'area. La sua sede amministrativa è a Monaco. Inoltre, il santuario si trova nel Mediterraneo nord-occidentale, al largo delle coste di Francia, Italia e Principato di Monaco. L'Accordo istituisce l'area di mare che comprende il santuario Pelagos. La creazione del santuario è uno degli obiettivi dell'Accordo Pelagos. Il santuario tutela diverse specie di mammiferi marini. Questo accordo internazionale istituisce un'area marina protetta. La zona protetta comprende un'area di circa 87.500 chilometri quadrati nel Mar Ligure e nel Mar Tirreno. Il santuario Pelagos è stato istituito nel 2002. Il Segretariato permanente dell’Accordo è incaricato di supportare le parti nell'attuazione e nella gestione del santuario. L'accordo prevede la collaborazione tra Francia, Italia e Monaco per la protezione dei mammiferi marini. La zona protetta comprende acque internazionali e territoriali dei tre paesi firmatari. L'Accordo sulla creazione del santuario Pelagos è stato firmato a Roma nel 1999. La zona del santuario si estende anche alle acque italiane e francesi. La sua creazione rappresenta un ulteriore sforzo volto alla protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo. Il santuario rappresenta la prima area marina protetta a livello internazionale. La sua istituzione ha costituito un esempio per future iniziative di tutela ambientale. Il santuario Pelagos è stato designato come Specially Protected Area of Mediterranean Importance. Il santuario internazionale Pelagos è interessato da diversi confini marittimi. Il santuario Pelagos corrisponde ad un’area caratterizzata dalla presenza dei principali mammiferi marini del Mediterraneo. Il santuario si concentra soprattutto sulla protezione dei cetacei. Tutela diverse aree di曰alties ambientali e di una ricca biodiversità. Il santuarioè un’area marina protetta internazionale nel Mar Mediterraneo, istituita nel 2002. L'Accordo istituisce un santuario internazionale per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo. Il santuario Pelagos è un accordo internazionale di tutela ambientale. Il santuario Pelagos è una zona di protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo. L'obiettivo dell'accordo è quello di proteggere i mammiferi marini nel loro habitat naturale. Il santuario è sito nel Mar Ligure e nel Mar Tirreno. La sua creazione è stata resa possibile grazie all'Accordo. Il santuario Pelagos si trova nel Mediterraneo. Il santuario è un accordo internazionale che si concentra sulla protezione dei mammiferi marini. L'area del santuario comprende oltre 87.500 chilometri quadrati nel Mediterraneo nord-occidentale. Il santuario Pelagos è il primo santuario internazionale per la protezione dei cetacei nel Mediterraneo. La sua istituzione è stata possibile grazie a un accordo tra i tre paesi. Il santuario è un'area protetta nel Mediterraneo. Il santuario Pelagos è situato nel Mediterraneo.
Gelsomina Ruggiero
Gelsomina Ruggiero
2025-09-05 06:15:58
Numero di risposte : 10
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L’Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per i mammiferi marini nel Mediterraneo viene sottoscritto a Roma da Francia, Italia e Principato di Monaco il 25 novembre 1999 ed entra in vigore il 21 febbraio 2002. L’Accordo mira a promuovere, tra i tre Paesi firmatari, azioni concertate armonizzate per la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat contro tutte le eventuali cause di disturbo quali inquinamento, rumore, cattura e ferite accidentali, perturbazioni, ecc. Sin dall’istituzione del Santuario Pelagos sono state adottate svariate misure e messe in atto diverse iniziative mirate alla tutela dell’area, quali leggi e linee guida per la protezione della biodiversità marina locale, programmi di ricerca e conservazione, progetti di sensibilizzazione ed educazione, attività di comunicazione sui media e raccolta fondi: un impegno costante che prosegue ancora oggi. Il “Progetto Pelagos” per l’istituzione di un’area marina protetta. Nel 1993 viene firmata a Bruxelles una Dichiarazione congiunta per la creazione di un Santuario per i mammiferi marini, conosciuto anche con il nome di Santuario Corso-Liguro-Provenzale.
Francesca Caputo
Francesca Caputo
2025-08-26 23:09:47
Numero di risposte : 11
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L’area marina delle Secche della Meloria rientra all’interno di quella vasta zona di mare di 87.500 kmq compresa tra Mar Ligure, Mar Tirreno e Mare di Corsica, nata da un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia per la protezione dei mammiferi marini. Questo ampio braccio di mare, che nella configurazione del “santuario” istituito ha assunto la forma di un grande triangolo compreso tra: la penisola di Giens nel sud della Francia, il Fosso del Chiarone nella Toscana meridionale e la costa nord della Sardegna, è probabilmente la zona del Mediterraneo più frequentata dai mammiferi marini, ed anche una delle loro principali zone di riproduzione. Il Santuario interessa 2.022 km di coste che vanno dalla Costa Azzurra al Litorale Ligure e Toscano, alle Bocche di Bonifacio, e comprende le isole di Hyeres, dell’Arcipelago Toscano e l’intera isola della Corsica. Vedi al sito ufficiale del Santuario Pelagos: https://www.sanctuaire-pelagos.org/it/
Sarita Ferraro
Sarita Ferraro
2025-08-26 21:01:16
Numero di risposte : 9
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Il Santuario Internazionale dei Cetacei, un'area marina protetta internazionale istituita nel 1999 grazie ad un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, è il cuore dell'Isola d'Elba e delle altre isole dell'Arcipelago Toscano. Il Santuario Pelagos costituisce un ambito di gestione tripartita in un territorio costiero e di altura che si configura come un "ecosistema di grandi dimensioni" di notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo. Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini è un'area marina di circa 87,500 km² a nord del Mar Tirreno che si estende dalla Provenza alla Sardegna, fino alla Toscana: riferimenti a terra sono Pointe Escampobariou in Francia, Capo Falcone e Capo Ferro a nord della Sardegna e Fosso Chiarone in Toscana. Il Santuario riguarda 124 comuni francesi, 87 comuni italiani e 1 del Principato di Monaco. Tale obiettivo è perseguito attraverso le seguenti azioni: intensificazione dell'attività contro l'inquinamento di qualsiasi origine che possa avere impatto sui mammiferi marini e sui loro habitat; soppressione progressiva degli scarichi tossici derivanti da fonti a terra; divieto di catture o turbative intenzionali dei mammiferi marini; regolamentazione o divieto di competizioni a motore; adeguamento alla normativa comunitaria in materia di pesca; regolamentazione delle attività turistiche di osservazione dei cetacei. I paesi firmatari si impegnano a favorire programmi di ricerca scientifica e campagne di sensibilizzazione, in particolare per quanto riguarda la prevenzione delle collisioni tra navi e mammiferi marini e la segnalazione di esemplari in difficoltà. Infine sul piano internazionale si impegnano a chiedere l'iscrizione del santuario nella lista ASPIM, ad invitare Paesi terzi ad adottare nelle aree analoghe misure di protezione, comunicando il testo dell'accordo a livello internazionale.