Quanti km al giorno in kayak?

Demian Farina
2025-08-25 06:53:03
Numero di risposte
: 14
Per quanto riguarda le percorrenze, normalmente se il mare e il vento lo permettono si fanno circa 5 chilometri all’ora.
In un giorno, con un’andatura turistica e facendo lunghe soste, si percorrono circa 30 chilometri anche se, forzando, se ne possono fare molti di più.
Si può cominciare con poche ore di pagaiata per fare brevi esplorazioni.
Tuttavia la gita di più giorni, con campeggio nautico sulle spiagge, è la massima espressione di questo fantastico modo di viaggiare.

Sebastiano Costantini
2025-08-25 06:44:39
Numero di risposte
: 9
Un kayak marino credo possa fare tranquillamente 50 Km in un giorno, su acqua ferma.
Calcolando 4/5 ore di pagaiata attiva, per non distruggersi.
Se invece usi un kayak da creek, non penserei a più di 20 Km.
Quando faccio le vacanze in mare con il sit on top io considero 20 Km al giorno, perchè sono in vacanza e voglio rilassarmi, non è una maratona.
Se invece la tua non è una vacanza, ma una prova tosta, raddoppia pure le distanze che io ti ho indicato.
Ripeto: per acqua ferma.
Con un buon KdM un discreto pagaiatore in otto ore di navigazione puō tranquillamente fare 50 km.
Un atleta allenato e forte con un kayak performante potrebbe percorrere in velocitá, cioè senza godere del paesaggio, anche 60 km o piü in un giorno.
Se perō non si ha l'esperienza necessaria e/o se mare e vento comlicano troppo la navigazione 50km. di percorrenza giornaliera sono solo un sogno e farne 25 sará già una grande impresa.
Io non programmerei più di 7ore di pagaiata al giorno e, quindi, non più di 38 km al giorno.

Miriam Orlando
2025-08-25 06:16:28
Numero di risposte
: 11
Per quanto riguarda le percorrenze, se il mare e il vento lo permettono si fanno circa 5 km all’ora e in un giorno, con un’andatura turistica e facendo lunghe soste, si percorrono circa 30 km anche se, forzando, se ne possono fare pure il doppio.
Attenzione però perché, se non ci sono condizioni meteo-marine favorevoli, avventurarsi lontano dalle spiagge frequentate può diventare molto pericoloso.
La cosa più importante è affrontare il mare con le dovute attrezzature, capacità e informazioni, e per questo è indispensabile rivolgersi a esperti riconosciuti dall’Associazione Italiana Kayak da Mare, seguirne i corsi o partecipare ai raduni.