Quanto costa il boat sharing?

La cifra che si andrà a pagare è chiara fin dall’inizio e comprende tutto. Ci sono diverse formule possibili, da quella che garantisce l’utilizzo pieno dei 42 giorni a quella – meno onerosa – che prevede l’utilizzo durante 12 giorni solo nei weekend. Si può scegliere di rinnovare la propria quota annualmente – con pagamento mensile – oppure sottoscrivere un contratto pluriennale che garantisce un certo risparmio. La società garantisce la copertura di tutte le spese di gestione, compresi manutenzione e posto barca, e permette all’armatore owner un utilizzo della barca doppio rispetto a quello dei member, cioè 84 giorni all’anno. A seconda delle condizioni della barca, ci potrebbe anche essere una rendita fissa annuale per l’armatore, che si aggira intorno al 5% del valore della barca.

Con i Prezzi delle formule MedBoat Sharing puoi finalmente permetterti la tua barca dimenticandoti delle complicazioni, dei costi e delle formalità. Un’unica quota fissa mensile che comprende tutto, inferiore a quello che spenderesti anche solo per la manutenzione ordinaria annuale di una barca tutta tua. Acquisto giorni aggiuntivi, sia infrasettimanale che weekend a prezzi agevolati. Un’unica quota fissa mensile che comprende tutto, inferiore a quello che spenderesti anche solo per la manutenzione ordinaria annuale di una barca tutta tua.

Avete la possibilità di usufruire di una delle barche in uno dei nostri porti per un anno intero, senza l’onere dell’acquisto o lo stress del charter. Avrete tutto incluso in un’unica quota annuale fissa e la barca sarà sempre a vostra disposizione. Non avrete nessun costo aggiuntivo, la quota copre tutti i costi di gestione. MedBoat Sharing si occupa di tutto: ormeggio in porto, assicurazione, carenaggio, manutenzione, riparazioni e pulizie approfondite. Potrete pensare solo a navigare e divertirvi.

Un gommone da 6 m si noleggia da 100 € al giorno Boat sharing: formula condivisa tra più utenti, con calendario di utilizzo Il settore in Italia è sempre più accessibile La diffusione del noleggio e delle formule flessibili ha cambiato il mercato Dal piccolo gommone al boat sharing, il mare è più accessibile di quanto si pensi L’importante è partire con consapevolezza e scegliere la formula più adatta al proprio stile di vita e alle proprie possibilità

Per programmare uscite nel week end e crociere basta gestire le prenotazioni tramite una App per Smartphone, mollare gli ormeggi e rientrare “senza stress”. Il fenomeno Boat Club negli Usa funziona alla grande. In Europa tuttavia esistono già due Boat Club: Axopar x Agapi e Wizi Boat di Bénéteau Group. L’iscrizione dura 12 mesi, si rinnova automaticamente e si può scegliere tra pagamenti annuali o mensili. In base ai costi legati al porto turistico e alle barche proposte il prezzo cambia. Ad esempio, in Francia e in Spagna i prezzi di partenza di Axopar X Agapi sono di circa 1.999 euro di iscrizione (una tantum) e poi 299 euro di iscrizione mensile. Per Wizi Boat si parte da 149 euro euro al mese. Si parte da una quota di iscrizione (una tantum) al Club e poi in base a quanto si vuole spendere e alla tipologia di barche che si vuole avere a disposizione si sottoscrive un abbonamento annuale o mensile.