Come funziona il noleggio occasionale?

Luca Bellini
2025-05-09 22:39:20
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Il noleggio occasionale è previsto nei soli casi di imbarcazioni o navi da diporto iscritte nei registri nazionali, non costituisce “uso commerciale dell'unità”, non può avere una durata superiore a 42 giorni e i proventi possono essere assoggettati a un'imposta sostitutiva del 20%.
Per poter effettuare il noleggio occasionale è necessario darne comunicazione alle Capitanerie di porto e all’Agenzia delle Entrate e, nel caso dia luogo a prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, anche all’Inps e all’Inail.
Oltre ai documenti ordinariamente previsti per la navigazione, in caso di attività di noleggio dovranno essere tenuti a bordo dell’imbarcazione o nave da diporto, a disposizione degli Organi di controllo, copia della comunicazione di effettuazione di noleggio, con le relative ricevute di trasmissione, copia del contratto di noleggio, documentazione INPS/INAIL relativa al personale impiegato a bordo.
L’attività di noleggio occasionale potrà essere esercitata dal momento delle avvenute comunicazioni agli Enti previsti.
La comunicazione di noleggio occasionale va effettuata presso la Capitaneria di porto / Ufficio cirondariale marittimo / Ufficio locale marittimo territorialmente competente per il porto ove l’unità da diporto opera o staziona.
Le copie delle comunicazioni, con le relative ricevute di trasmissione, e dei contratti di noleggio devono essere tenute a bordo dell'imbarcazione o nave da diporto, a disposizione degli Organi di controllo.

Carmela Barone
2025-05-09 21:06:10
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Il noleggio occasionale d’imbarcazioni e navi da diporto è un noleggio attuato da proprietari che affittano barche a terzi per un periodo non superiore ai 42 giorni l’anno.
Per i proprietari d’imbarcazioni, il noleggio occasionale significa che essi possono effettuare occasionalmente un noleggio se la persona o la società proprietaria dell’imbarcazione in questione non ha come oggetto sociale il noleggio di barche.
Ovviamente è importante menzionare che l’imbarcazione dev’essere obbligatoriamente iscritta ai registri nazionali perché possa essere noleggiata.
Se rientri in queste definizioni, affidandoti alle normative che sono in vigore ora, potrai affittare la tua imbarcazione per non più di 42 giorni l’anno.
È importante precisare che solo imbarcazioni e navi da diporto possono essere sottoposte a noleggio occasionale.
La legge esclude i natanti da diporto fino a 10 metri, salvo eccezioni.
Se sei un proprietario che affitti la barca a terzi a 1000€, fatturerai questa cifra ma dovrai poi fare un versamento al fisco di 200€.
Il noleggio occasionale presenta dunque principalmente un vantaggio concreto se sei proprietario d’imbarcazioni: dato che questo tipo di noleggio non è considerato attività commerciale, dovrai pagare meno tasse sul quanto guadagnato dal noleggio stesso.
C’è poi un altro vantaggio che si accompagna al noleggio occasionale, ovvero la flessibilità.
Questo è un aspetto cruciale sia per gli armatori che per i locatari.
Se fai parte della prima categoria, la possibilità di mettere a disposizione la tua imbarcazione in modo occasionale consente di ottimizzarne l’uso, aumentando il ritorno sull’investimento.
Le barche e le navi possono essere utilizzate quando non sono in uso personale, trasformando così un inattivo in una fonte di reddito.

Olimpia Fontana
2025-05-09 19:45:33
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Il noleggio è il contratto con cui si trasferisce la disponibilità di unità da diporto dal proprietario/utilizzatore leasing al noleggiatore dietro il pagamento di una somma di denaro. Con tale contratto il noleggiante si obbliga a mettere a disposizione del noleggiatore l'unità da diporto per un determinato periodo, da trascorrere a scopo ludico/ricreativo in zone marine o acque interne di sua scelta, alle condizioni stabilite dal contratto. La differenza sostanziale tra il noleggio occasionale e il noleggio "ordinario" di unità da diporto, risiede nella natura non commerciale del primo. Il noleggio occasionale prevede la possibilità per i titolari, persone fisiche o società non aventi come oggetto sociale il noleggio o la locazione, e per gli utilizzatori in locazione finanziaria di imbarcazioni e navi da diporto, di effettuare , in forma occasionale, attività di noleggio. I contratti di noleggio occasionale possono avere una durata complessiva annua non superiore a 42 giorni. Il comando e la condotta possono essere assunti dal titolare, dall'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria dell'imbarcazione, ovvero da altro personale alle sue dipendenze, con il solo requisito del possesso della patente nautica per le imbarcazioni da diporto e con un titolo professionale del diporto in caso l'oggetto del contratto sia una nave da diporto.

Xavier Pellegrini
2025-05-09 19:42:38
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Il Dl 1/2012 ha introdotto la possibilità per i titolari, persone fisiche o società non aventi come oggetto sociale il noleggio o la locazione, e per gli utilizzatori in locazione finanziaria di imbarcazioni e navi da diporto, di concederle, in forma occasionale, in noleggio.
Questo tipo di attività non costituisce “uso commerciale dell'unità” e i proventi possono essere assoggettati a un'imposta sostitutiva del 20%, se i contratti hanno una durata complessiva non superiore a 42 giorni.
La scelta comporta, in ogni modo, l’esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute nell'attività di noleggio.
Il noleggio occasionale è previsto nei soli casi di imbarcazioni o navi da diporto iscritte nei registri nazionali.
Per poter fruire dell’imposta sostitutiva, delle imposte sul reddito e delle relative addizionali, occorre comunicare il noleggio occasionale all’Agenzia delle Entrate.
Le copie delle comunicazioni, con le relative ricevute di trasmissione, e dei contratti di noleggio, devono essere tenute a bordo dell'imbarcazione o nave da diporto, a disposizione delle autorità di controllo.
La richiesta di applicazione dell'imposta sostitutiva va fatta direttamente con la dichiarazione dei redditi, nella quale vanno indicati anche i proventi.
Chi sceglie di assoggettare i proventi derivanti dall'attività di noleggio occasionale all’imposta sostitutiva deve conservare l’originale del modello di comunicazione, la ricevuta dell’invio del modello all'Agenzia delle Entrate e i documenti comprovanti i pagamenti ricevuti per l’attività di noleggio occasionale effettuata.
L’imposta sostitutiva va versata utilizzando il modello F24, con il codice tributo “1847”.

Emanuel Ferrari
2025-05-09 18:31:28
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Il noleggio occasionale di imbarcazioni tra privati si tratta di una forma di noleggio che permette anche agli armatori intesi come soggetti privati di affittare la propria barca ad altri privati, offrendo quindi questa opportunità anche a chi non è registrato come una società di noleggio e locazione a fini commerciali.
Non si parla quindi di un’attività commerciale che richiede, per esempio, la partita IVA, quanto invece per l’appunto di un’attività “occasionale”, per condividere la barca e rientrare dei costi.
Per questo motivo, trattandosi di un’attività saltuaria, il noleggio occasionale di imbarcazioni è sottoposto a un regime fiscale agevolato.
Ogni armatore in questo modo può scegliere quando rendere la propria barca disponibile per il noleggio e quando, invece, tenerla per sé stesso e per il proprio svago.
Il noleggio occasionale della barca è regolato attualmente dall‘articolo 59-ter del D.L. n. 1 del 2012, conosciuto come Decreto Monti.
Qui viene introdotta la possibilità per gli armatori, siano essi delle persone fisiche o delle società non aventi come oggetto sociale il noleggio o la locazione, di concedere le proprie imbarcazioni in forma di noleggio occasionale.
In pratica, questa forma di noleggio prevede la possibilità di affittare la propria imbarcazione mediante contratti con una durata complessiva non superiore ai 42 giorni.
I contratti tra privati che rispettano questa durata sono assoggettati a un’imposta sostitutiva del 20%, imposta che deve essere versata con Modulo F24 con indicato il codice tributo 1847.
É da sottolineare in ogni caso l’obbligo di comunicare l’avvio del noleggio all’Agenzia delle Entrate, all’inizio di ogni nuovo contratto, inviando il contratto tramite posta elettronica all’apposito indirizzo.
La comunicazione di avvenuto noleggio deve inoltre essere fatta alla Capitaneria di porto competente.

Max Bellini
2025-05-09 17:56:18
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Il governo con questa misura voleva permettere ai possessori di barche di avere una forma diversa di rendita e con questa incentivare la nautica da diporto. Il Decreto oggi stabilisce che si possa noleggiare la propria barca per un massimo di 42 giorni. Parliamo di noleggio, il che significa che la barca deve essere messa a disposizione del cliente con il proprio skipper. Questo può essere il proprietario stesso o un’altra persona. Il proprietario della barca che fa noleggio occasionale deve comunicare il noleggio stesso all’Agenzia delle Entrate inviando l’apposito modulo per mezzo e-mail a questo indirizzo [email protected]. Il modulo può essere inviato anche il giorno stesso di inizio del noleggio a condizione che lo si faccia prima che questo inizi.