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Qual è il tratto di mare più pericoloso al mondo?

Demian Silvestri
Demian Silvestri
2025-05-17 22:30:37
Numero di risposte: 3
Tra i mari più pericolosi spiccano il mare del Nord, il capo di Buona Speranza e il famigerato canale di Drake. Il canale di Drake è considerato uno dei mari più ostili del pianeta. Il mare del Nord rimane insidioso per via della sua conformazione unica. Il capo di Buona Speranza è un luogo tanto spettacolare quanto pericoloso. Il canale di Drake è noto per le sue correnti oceaniche potenti, le tempeste frequenti e le onde anomale che mettono in difficoltà anche le navi più moderne. Anche gli Iceberg presenti ad alte e basse latitudini concorrono ad inserire  questi mari nel novero dei più pericolosi al mondo. Il mare del Nord è uno dei mari più pericolosi del mondo.
Mercedes Barone
Mercedes Barone
2025-05-17 21:36:26
Numero di risposte: 5
Il Passaggio di Drake, situato tra l'Antartide e il Sud America, è un vero incubo per i naviganti, noto per le sue condizioni tempestose e le correnti ingovernabili. Con onde che raggiungono i 12 metri e iceberg spinti dalle correnti circumpolari antartiche, attraversare questo tratto di mare è una sfida mortale anche per le imbarcazioni più moderne. Il Mar Cinese Meridionale è invece un mare che combina i pericoli naturali con tensioni geopolitiche. Questo tratto del Pacifico è spesso flagellato da tifoni durante la stagione dei monsoni, rendendo la navigazione estremamente rischiosa. A questo si aggiungono i pericolosi fondali pieni di scogliere sommerse e atolli non cartografati, oltre a dispute territoriali tra diverse nazioni che possono sfociare in confronti militari. Il Mare di Bering, che si estende tra la Russia orientale e l'Alaska, è un altro mare temibile. Qui, le condizioni climatiche estreme, con temperature che scendono sotto i -45°C in inverno, si combinano con correnti forti e acque poco profonde, creando onde brevi ma potentissime. Questo mare, famoso grazie al programma televisivo "Deadliest Catch", è uno dei più pericolosi per chi vi lavora, non solo per le condizioni del mare, ma anche per l'estenuante mancanza di sonno che caratterizza la vita dei pescatori.
Fabio Conti
Fabio Conti
2025-05-17 21:00:39
Numero di risposte: 5
Tra Capo Horn in Sud America e le isole Shetland meridionali dell'Antartide si trova un canale largo 800 km che è considerato uno dei più insidiosi del mondo. È il Canale di Drake, noto anche come Passaggio di Drake, le cui acque gelide sono estremamente agitate, e dove si verificano violente tempeste, con onde anomale gigantesche alte fino a 25 m. Qui, nel collegamento tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico, spirano venti impetuosi e scorrono correnti oceaniche molto forti. In particolare, attraverso il Canale di Drake scorre la Corrente Circumpolare Antartica (ACC), che circola in senso orario intorno all’Antartide ed è la più imponente del pianeta. Questo passaggio costituisce una “porta di accesso” all’Antartide che gli uomini hanno attraversato solo a partire dal 1600, spesso perdendo la vita. Il motivo principale della sua pericolosità è legato all’assenza di masse continentali che possano ostacolare venti e correnti. Le condizioni sono proibitive: le temperature sono molto basse, i venti forti e gelidi e c’è un’alta probabilità di imbattersi in una tempesta, con frequenti onde anomale, alte anche 25 m. Il motivo principale è legato al fatto che l’Oceano Meridionale, che circonda l’Antartide, non è interrotto da masse continentali. In questo modo i venti occidentali, che spirano costantemente verso i circoli polari, non incontrano ostacoli e acquistano velocità. I venti occidentali guidano le correnti oceaniche, che acquistano anch’esse forza grazie al fatto che possono fluire liberamente senza imbattersi nella terraferma. Nel Canale di Drake scorre la Corrente Circumpolare Antartica (ACC), la più imponente del pianeta, che ne rende le acque turbolente. Inoltre, nel canale convergono le fredde acque superficiali antartiche e quelle superficiali subantartiche relativamente più calde: il risultato è che questa zona di “convergenza antartica” è caratterizzata dal succedersi di sistemi ciclonici che originano tempeste con venti violenti e onde imponenti.