Cosa si trova nei siti archeologici?

Rufo Sala
2025-08-22 09:13:09
Numero di risposte
: 8
Un sito archeologico è un luogo in cui si conservano tracce dell'attività umana del passato - sia preistorico, storico o contemporaneo - e che è o è stato indagato attraverso l'impiego di metodologie archeologiche.
In origine il termine indicava un luogo di interesse per l'archeologia, soprattutto di carattere monumentale visibile ad occhio nudo.
Il significato del termine indica quindi una traccia di età umana di qualsiasi epoca o funzione.
Area archeologica: è un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica.
Parco archeologico: è un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto.

Dylan Giuliani
2025-08-22 07:37:11
Numero di risposte
: 5
Dalle rovine di Pompei alla Casa di Augusto, alcuni dei siti archeologici più significativi al mondo si trovano proprio in Italia. Un'infinita ricchezza di storia da esplorare. Luoghi speciali capaci di offrire uno sguardo del passato e un'idea specifica di come le culture si sono evolute nel corso del tempo. Alla scoperta dei Siti archeologici d'Italia

Giulietta Gatti
2025-08-22 05:57:39
Numero di risposte
: 4
Nizza fa parte delle eccezioni.
Qui infatti è possibile osservare vestigia preistoriche e dell’antichità sia sulla terra ferma che sui fondali marini.
Terra Amata presenta e conserva le vestigia del modo di vita dei primi abitanti di Nizza.
Questi ultimi avevano costruito le loro capanne su una spiaggia e cacciavano elefanti, rinoceronti e cervi.
Gli uomini fabbricavano già alcuni strumenti simmetrici, chiamati “bifacciali”, e se ne servivano per cacciare gli elefanti nella pianura di Paillon.
La grotta du Lazaret, vecchia di 170.000 anni, rivela un habitat preistorico del Paleolitico medio.
Questo sito è al crocevia dell’evoluzione umana e una fonte di conoscenza di interesse scientifico e culturale.
Fin dalla preistoria, la collina del castello è stata occupata dall’uomo.
Dal 2009, gli scavi del dipartimento di archeologia di Nizza Costa Azzurra hanno portato alla luce un gran numero di reperti sepolti per diversi secoli, come le fortificazioni e l’antica cattedrale della città alta costruita nel V secolo.
Oggi, gli scavi si concentrano sul vecchio cimitero medievale associato alla cattedrale Sainte-Marie.
La collina di Cimiez, occupata fin dall’antichità, è, con la collina del Castello, uno dei principali siti archeologici di Nizza.
Oggi quartiere residenziale di Nizza, Cimiez era la sede della città di Cemenelum in epoca romana.
È possibile visitare i resti dell’epoca romana: l’Arena di Cimiez, l’anfiteatro, le terme o la basilica paleocristiana, vicino al Monastero di Cimiez e i suoi giardini, che sono luoghi molto apprezzati per le passeggiate.
Non lontano da Vieux-Nice, sotto la piazza Garibaldi ad appena 6 metri sotto il suolo, si trova la seconda cripta più grande di Francia dopo quella del Louvre.
Durante i lavori di costruzione della linea 2 del tram vennero portati alla luce circa 2.000 m2 di resti medievali e dell’antichità.
Ben conservati, questi reperti raccontano diversi secoli di storia della città di Nizza.
L’unità di ricerca di archeologia subacquea della Metropoli Nizza Costa Azzurra -SANCA-, creata nel 2011, lavora su numerosi progetti che vanno dall’antichità al passato più recente, come lo studio del Casino de la Jetée-Promenade -un palazzo di vetro e metallo costruito sul mare nel 1882 e distrutto nel gennaio 1944 dai tedeschi-
Questa unità partecipa allo studio e alla salvaguardia di questo patrimonio invisibile e talvolta minacciato.

Guendalina De Santis
2025-08-22 05:27:54
Numero di risposte
: 11
Pompei è un luogo magico. Uno di quei luoghi che bisogna vedere almeno una volta nella vita: la città sepolta dalla lava durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. regala tante suggestioni e visitarla è un’esperienza davvero emozionante.
La valle dei templi di Agrigento è senza dubbio un luogo unico, che racconta una storia antica più di duemila anni.
L’antica Poseidonia fondata da coloni greci nell’VII secolo a.C. affascina il visitatore già per la sua cinta muraria: quasi 5 km di mura molto ben conservate che racchiudono il nucleo cittadino.
Unici sono i tre i templi dorici della città, miracolosamente giunti a noi in ottime condizioni.
La Villa del Casale di Piazza Armerina, dal 1997 patrimonio dell’umanità UNESCO può senza dubbio essere considerata, per bellezza e complessità uno dei più importanti esempi di dimora di rappresentanza dell’Occidente romano.
Selinunte è sicuramente uno dei siti più spettacolari del mondo antico.
Il parco archeologico di Selinunte è tra i più grandi d’Europa, la città era una vera megalopoli dominata dall’acropoli con i suoi grandiosi templi.
Villa Adriana è la più grande villa mai appartenuta a un imperatore romano, testimonianza della magnificenza architettonica raggiunta dai romani in età imperiale e riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 1999.
L’area archeologica delle Terme di Baia appartiene al più ampio ampio parco archeologico dei Campi Flegrei e si estende in un luogo dalla straordinaria valenza ambientale e paesaggistica, con vista sul golfo di Bacoli.
Qui si trova la così detta “Atlantide Romana” , ovvero una parte dell’antica città di Baia sommersa dal mare.
L’Anfiteatro Flavio, conosciuto come il Colosseo è sicuramente il monumento più famoso del mondo antico, e veglia sulla città di Roma da quasi duemila anni.
I suoi mattoni e le sue lastre di travertino sono il simbolo della città ma anche dell’intera civiltà romana.
Il parco archeologico del Colosseo comprende anche altri importanti monumenti della Roma antica come l’arco di Costantino, la Domus Aurea, il Foro Romano, il Palatino e la Meta Sudans.
I Fori Imperiali, una delle vie più belle al mondo che vi catapulterà in epoche lontane e appassionanti.
La passeggiata che porta dal Colosseo a piazza Venezia è davvero unica, in mezzo a frammenti, colonne, resti di templi che un tempo erano il cuore pulsante dell’antico impero romano in un susseguirsi di Fori che segnano il passaggio del tempo e degli imperatori.
Andate alla scoperta anche di siti più piccoli e magari meno conosciuti, perché tutti questi luoghi hanno qualcosa da raccontare.
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