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Quali sono gli adempimenti per i rifiuti speciali?

Amos Leone
Amos Leone
2025-09-02 16:55:03
Numero di risposte : 13
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La gestione rifiuti speciali avviene tramite aziende private a cui è necessario rivolgersi per la classificazione dei rifiuti, la raccolta e il trasporto presso i centri autorizzati al trattamento e al riciclo. Aziende autorizzate e competenti hanno l’onere di trasportare i rifiuti speciali nei centri di ritolo e riciclo, assicurandosi di possedere tutte le autorizzazioni necessarie e di identificare correttamente i rifiuti. In particolare, è necessario contattare aziende iscritte all’albo dei gestori ambientali, che possono rilasciare tutta la documentazione che attesta la raccolta rifiuti speciali avvenuta a norma di legge. Il prelievo e trasporto in isola ecologica deve essere affidato a aziende autorizzate. La normativa europea indica precise procedure da seguire per promuovere il corretto trattamento dei materiali di scarto. Il mancato rispetto della normativa comporta il pagamento di elevate sanzioni amministrative.
Morgana Ferraro
Morgana Ferraro
2025-08-30 09:38:16
Numero di risposte : 6
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Sono tenuti all’iscrizione al RENTRI: i produttori di rifiuti speciali pericolosi i produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento, con più di 10 dipendenti Enti e imprese che effettuano il trattamento, la raccolta, il trasporto, il commercio e l’intermediazione di rifiuti pericolosi. Adempimenti richiesti iscrizione al RENTRI da effettuare tramite il portale ufficiale www.rentri.gov.it/it Tenuta del Registro C/S: in formato digitale, secondo le modalità previste Emissione dei FIR: dal 13 febbraio 2025 sarà necessario l’utilizzo del nuovo modello cartaceo con vidimazione digitale; mentre, dal 13 febbraio 2026 è previsto l’obbligo di emissione in formato digitale. L’iscrizione al portale RENTRI prevede: Diritto di segreteria €10,00 Contributo annuale: €100,00 per il primo anno e €60,00 per gli anni successivi per Enti o imprese con più di 50 dipendenti €50,00 per il primo anno e €30,00 per gli anni successivi per Enti o imprese con più di 10 e fino a 50 dipendenti €15,00 per il primo anno e €10,00 per gli anni successivi per gli altri produttori di rifiuti pericolosi. Come procedere? 1. Valutare la propria posizione, verificando se rientrate tra i soggetti obbligati all’iscrizione al portale RENTRI 2. Prepararsi all’iscrizione, dotandosi di SPID o CNS per l’accesso al portale RENTRI 3. Adeguare i processi interni, aggiornando le procedure di gestione dei rifiuti secondo le nuove disposizioni.
Antonietta Palumbo
Antonietta Palumbo
2025-08-18 08:47:20
Numero di risposte : 8
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Sono molti gli adempimenti da rispettare soprattutto nell’eventualità di rifiuti speciali pericolosi, dall’iscrizione al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti alla compilazione del Formulario identificativo del rifiuto. La gestione rifiuti speciali, come dei rifiuti in generale, è disciplinata dalla "Parte quarta" del già citato D.Lgs. 152/06. Sono precisate le operazioni destinate anzitutto alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti, passando al recupero e, se non sono possibili altri interventi, al processo di smaltimento. È previsto il coinvolgimento di società specializzate nel settore. È molto facile per una impresa produrre rifiuti speciali pericolosi, alcuni toner per stampanti, fotocopiatrici e fax rientrano in questa categoria. I rifiuti sono soggetti a due macro-classificazioni: in base all’origine e in base alla pericolosità. La violazione degli obblighi di legge sullo smaltimento cartucce prevede importanti sanzioni che vanno da poche migliaia fino a decine di migliaia di euro, cui possono aggiungersi sanzioni a carattere penale. Ogni impresa è ritenuta responsabile dello smaltimento dei consumabili da stampa e rifiuti da ufficio in generale. Quelli che a prima vista potrebbero sembrare dei rifiuti ordinari, come toner e cartucce per stampanti, spesso figurano invece nella categoria “rifiuti speciali”. La gestione rifiuti speciali è molto delicata e prevede, per le imprese, la collaborazione con società specializzate nello smaltimento.
Artemide Conti
Artemide Conti
2025-08-18 04:59:04
Numero di risposte : 12
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I rifiuti speciali, a differenza di quelli urbani, richiedono processi di gestione specifici a causa della loro composizione e potenziale impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica. Per le aziende e le industrie, comprendere cosa sono i rifiuti speciali e come gestirli correttamente è fondamentale per evitare sanzioni legali e danni all’ecosistema. In questo articolo definiremo cosa sono i rifiuti speciali, come vengono classificati, quali normative ne regolano la gestione e il ruolo delle agenzie di consulenza ambientale in questo contesto.