:

Noleggio natante con conducente normativa?

Lucia Mancini
Lucia Mancini
2025-08-19 22:40:51
Numero di risposte : 6
0
Per poter effettuare il noleggio occasionale è necessario darne comunicazione alle Capitanerie di porto e all’Agenzia delle Entrate e, nel caso dia luogo a prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, anche all’Inps e all’Inail. Oltre ai documenti ordinariamente previsti per la navigazione, in caso di attività di noleggio dovranno essere tenuti a bordo dell’imbarcazione o nave da diporto, a disposizione degli Organi di controllo, copia della comunicazione di effettuazione di noleggio, con le relative ricevute di trasmissione, copia del contratto di noleggio, documentazione INPS/INAIL relativa al personale impiegato a bordo. Per la condotta delle imbarcazioni è sempre richiesto il possesso della patente nautica da almeno tre anni mentre per la condotta delle navi da diporto è richiesto il possesso del previsto titolo professionale marittimo. La comunicazione di noleggio occasionale di unità da diporto non ha alcun costo, fatta salva la tassazione applicata sui proventi dell’attività. Modulo “Comunicazione di effettuazione di noleggio in forma occasionale" compilato e firmato. La comunicazione di noleggio occasionale va presentata via posta elettronica certificata o via e-mail alla Capitaneria di porto / Ufficio circondariale marittimo / Ufficio locale marittimo territorialmente competente per il porto ove l’unità da diporto opera o staziona. Le copie delle comunicazioni, con le relative ricevute di trasmissione, e dei contratti di noleggio devono essere tenute a bordo dell'imbarcazione o nave da diporto, a disposizione degli Organi di controllo.
Raffaella Grasso
Raffaella Grasso
2025-08-19 20:34:37
Numero di risposte : 9
0
Per la conduzione professionale delle unità adibite a noleggio e quelle in appoggio alle immersioni subacquee, sarà necessario essere maggiorenni e in possesso di patente nautica. Ai non patentati che prendono in locazione un natante esente, devono essere fornite istruzioni essenziali per la navigazione, con indicazioni per immagini sul governo della barca, l’entrata e l’uscita dai porti, i limiti di velocità, le precedenze. Per la trasparenza, i contratti di locazione o di noleggio devono essere redatti per iscritto e conservati a bordo. Obblighi per l’operatore: Consegnare il natante in perfetta efficienza, dotato di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza. Illustrare al locatario le modalità di funzionamento del motore, il corretto uso delle dotazioni di sicurezza di bordo e del sistema di ancoraggio. Egualmente, l’operatore commerciale del noleggio è tenuto a mantenere l’unità in perfetta efficienza, completa di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previsti. In linea con la riforma del Codice, anche per i natanti è ora possibile sottoscrivere un contratto con uno o più clienti noleggiatori, per un periodo di tempo determinato, anche giornaliero o orario o di frazione di ora, da trascorrere a scopo ricreativo e turistico in zone marine o acque interne.
Cosetta De Santis
Cosetta De Santis
2025-08-19 20:09:26
Numero di risposte : 3
0
L’attività di noleggio natanti e moto d'acqua è disciplinata dal Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 1 settembre 2021 recante “Requisiti, formalità ed obblighi da ottemperare per l'utilizzazione dei natanti da diporto ovvero delle moto d'acqua ai fini di locazione o di noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale, nonchè di appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo nelle acque marittime e interne. L’articolo 2 di detto decreto, rubricato “Comunicazione di inizio attività di locazione e noleggio”, prevede che “1. Gli operatori commerciali, aventi stabile organizzazione nel territorio dell'Unione europea, che intendono effettuare attività di locazione o noleggio di natanti da diporto o di moto d'acqua, presentano all'autorità marittima o della navigazione interna competente per territorio o, se diversa, a quella in cui abitualmente stazionano le unità da diporto, apposita comunicazione di inizio attività resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, su modulo conforme all'allegato 1. Allo stato attuale, pertanto, l’istanza di avvio dell’attività deve essere presentata all'autorità marittima o della navigazione interna competente per territorio e non è previsto alcun titolo abilitativo per l’esercizio dell’attività di noleggio di natanti da acquisire presso il SUAP.
Ivana Fiore
Ivana Fiore
2025-08-19 19:52:00
Numero di risposte : 10
0
Alla domanda di iscrizione nel Registro Imprese deve essere allegata una copia della comunicazione di inizio attività presentata alla competente Capitaneria di Porto oppure il titolo professionale marittimo di conducente per imbarcazioni da diporto. Il numero di iscrizione nelle Matricole della gente di Mare e il titolo professionale marittimo di conducente per imbarcazioni da diporto adibite a noleggio vengono annotate sul libretto di navigazione personale. Il titolo professionale marittimo di conducente per imbarcazioni da diporto.
Xavier Pellegrini
Xavier Pellegrini
2025-08-19 18:00:56
Numero di risposte : 13
0
Il servizio di noleggio con conducente trasporta singoli o gruppi di persone per un determinato periodo di tempo e verso precise destinazioni. Per svolgere l'attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali. I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria. Per poter ottenere e mantenere valida l'autorizzazione è obbligatorio disporre, con valido titolo giuridico, di una sede, di una rimessa o di un pontile di attracco situati nel territorio del Comune che rilascia l'autorizzazione.