Quando si può portare un bambino al mare?
Quarto Rossetti
2025-09-06 14:54:50
Numero di risposte
: 8
Anche i bambini molto piccoli possono andare al mare, ma è importante prestare attenzione agli orari: fino alle 9:30-10 di mattina e dopo le 16:30 nel pomeriggio, sempre considerando le temperature esterne. I neonati sotto i 6 mesi non dovrebbero mai essere esposti al sole e non dovrebbero rimanere troppo a lungo sotto l’ombrellone.
Partendo dal presupposto che il bagno in mare deve essere un’esperienza divertente, è consigliabile aspettare che il bambino abbia almeno sei mesi, età in cui può iniziare ad apprezzarlo.
Tuttavia, molto dipende dai singoli bambini: alcuni, attratti dall'acqua, vi si avvicinano già prima dell'anno di vita, gattonando, mentre altri, anche più grandi, possono averne molta paura.
I primi possono essere incoraggiati, mentre i secondi non devono mai essere forzati a entrare in acqua.
Ricordiamo poi che i bambini hanno una termoregolazione diversa dagli adulti, pertanto occorre fare attenzione alla temperatura dell'acqua.
Nadir Vitali
2025-09-05 04:09:11
Numero di risposte
: 8
Da 0 a 6 mesi, è possibile portare al mare bambini anche così piccoli, ma è necessaria molta attenzione e buon senso da parte dei genitori.
I bambini da 0 a 6 mesi hanno bisogno di una maggiore protezione e attenzione rispetto ai bambini dai 6 mesi in poi poiché il loro organismo fatica a mantenere costante la temperatura corporea.
E’ possibile andare in spiaggia con i bambini da 0 a 6 mesi per brevi intervalli di tempo, al primo mattino e nel tardo pomeriggio solo se non fa particolarmente caldo e se non c’è molto vento, e avendo comunque cura di proteggerli dalla luce solare diretta con indumenti freschi e apposite schermature.
Dopo i 6 mesi di vita, è possibile portare i bambini al mare in estate, allungando progressivamente i tempi di permanenza in spiaggia a seconda dell’età del bambino.
Innanzitutto è importante evitare le ore più calde della giornata, quando il sole è più forte e le temperature più elevate.
E’ sempre fondamentale far indossare cappellino, occhialini da sole e proteggere regolarmente la pelle con una crema solare ad alta protezione con filtri UVA e UVB.
Albino Bianco
2025-08-22 23:00:49
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: 19
L'ideale sarebbe portare i più piccoli in spiaggia nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio: vietate le ore centrali, quando l'ombra è più corta dell'altezza.
Il bimbo va sempre protetto con una crema solare 50+, da scegliere tra quelle 'schermanti', a base di ossido di zinco o biossido di titanio, in grado di riflettere i raggi UV.
La maggior parte del tempo va trascorsa in zone di semiombra, evitando di vestire troppo il bambino.
Altrimenti può comparire la sudamina, l'irritazione della pelle dovuta al ristagno del sudore in eccesso.
Quel che è proprio da evitare, invece, è trascorrere l'intera giornata al mare, con tutta la famiglia stipata sotto l'ombrellone per ore.
La raccomandazione di non esporre ai raggi diretti del sole i bimbi sotto i due anni è considerata dai più un'esagerazione.
Ma il riparo dell'ombrellone non basta.
Ok ai primi bagnetti in mare per rinfrescarlo e a passeggiate sul bagnasciuga col bebè in braccio, quando il clima è ventilato.
Sesto Coppola
2025-08-22 22:38:15
Numero di risposte
: 8
I bimbi molto piccoli, fino ai 6 mesi di età, non devono mai essere esposti in maniera diretta al sole.
Se avete programmato una vacanza al mare, sì alla spiaggia la mattina molto presto e nel tardo pomeriggio, quando il sole picchia di meno.
Il bagno al mare ai neonati è sconsigliato nei primissimi mesi: fino ai 6 mesi non è il caso di bagnare il piccino completamente e per ragioni diverse.
Dai 3 mesi in poi potreste magari provare a immergere i piedini e vedere che effetto fa al vostro bambino.
Dai 6 mesi potete iniziare l'”avvicinamento” all’acqua.
Prima di fare un vero e proprio bagno al mare ai neonati, sedetevi con loro sulla riva e fate in modo che possano osservare le piccole onde e che pian piano si bagnino, per capire cosa succede e cosa sono gli spruzzi.